Almeno dieci persone sono morte, altre dieci sono ferite e 72 risultano disperse dopo l’inondazione in una sala macchine nella centrale idroelettrica di Sayano-Shushenskaya, in Siberia. La centrale, di proprietà della RusHydro, ha subito danni per miliardi di rubli e ci vorranno almeno quattro anni per ripararla. La mancanza di energia elettrica rischia di danneggiare anche le industrie metallurgiche che hanno i loro stabilimenti nella zona.