La rivista Nature Immunology ha pubblicato una scoperta che potrebbe portare nuovi metodi nella lotta contro la sclerosi multipla ed altre malattie autoimmuni. Lo studio, condotto in collaborazione con i ricercatori italiani: Antonio Uccelli (Università di Genova), la coordinatrice Federica Sallusto e Andrea Reboldi (Irb – Istituto Svizzero per la Ricerca in Biomedicina), ha evidenziato nel cervello un “passaggio segreto”, meglio noto come plesso coroideo, che permette alle cellule immunitarie di entrare nel cervello aprendo la strade a cellule ben più dannose.Il plesso coroideo è composto da vasi sangugni, arterie e vene, intrecciati e comunicanti tra loro. La sua funzione è di secernere il liquido cefalorachidiano (o liquido spinale) che imbeve tutti gli elementi del sistema nervoso centrale. Questa nuova “porta d’ingresso” si aggiunge a quello che fino ad oggi era considerato il passaggio principale delle cellule immunitarie nel cervello: la membrana emato-encefalica che ha la funzione di preservarlo dalle sostanze tossiche presenti nel sangue.