Qualcuno ha detto: Frank Gehry è un grande poeta umanista, un pittore che anima i movimenti dell’abitare, del vivere. Un’artista capace di cambiare il mondo con il suo lavoro e i suoi sogni.
Distribuito dalla BIM in 12 copie, esce nelle sale italiane il 30 marzo il primo documentario di Sidney Pollack. FRANK GEHRY creatore di sogni è un appassionante racconto della vita del celebre architetto canadese. Un racconto che viene dalla voce dello stesso Gehry, in una serie di interviste condotte da Pollack, suo amico di vecchia data, arricchito dalle presenze di amici, tra i quali, Dennis Hopper (attore), Julian Schnabel (artista-regista), Bob Geldof (musicsta), e dalle riprese delle sue opere in giro per il mondo.
Gehry ama gli schizzi, e proprio questo suo amore per gli schizzi ha fornito a Pollack la prima indicazione per lo stile di questo film. Prendendo spunto dai disegni originali di Gehry per i suoi più importanti progetti, il film esplora il percorso di trasformazione di questi schizzi astratti, prima in modelli matrici tridimensionali, spesso realizzati semplicemente con cartoncino e nastro adesivo, poi in edifici completi, fatti di vetro e titanio, cemento e acciaio, legno e pietra. Fa da contrappunto alla voluta semplicità degli schizzi, il lavoro di Pollack con la macchina da presa che diligentemente cattura la grandezza dell’architettura di Gehry. Il loro dialogo, intimo come solo due vecchi amici possono avere, è una continua linea melodica che attraversa tutta l’opera.
Il film, iniziato nel 2000 e completato dopo circa 5 anni, è stato presentato per la prima volta al Sundance Film Festival e ha partecipato alla 59ma edizione del Festival di Cannes fuori concorso.