Dopo due mesi di polemiche contro la censura di Pechino, Google ha deciso di chiudere il suo sito in Cina e reindirizzare il traffico di visitatori del suo motore di ricerca cinese sul suo portale di Hong Kong, che è libero. La Cina ha definito la decisione di Google “un grave errore” e ha aggiunto che l’azienda statunitense ha “violato una promessa scritta” fatta al momento di entrare nel mercato cinese.




