“ Non avrei mai immaginato che il mio primo film fosse proiettato in anteprima in un luogo storico come il Chinese Theatre di Hollywood, e con un riscontro e una partecipazione del genere. Sono rimasto senza fiato”. Ha ottime ragioni per restare senza fiato Federico Zampaglione. Che il suo ultimo lavoro discografico realizzato con i ‘Tiromancino’ conquistasse in brevissimo tempo il disco d’oro non è cosa che possa togliergli il fiato, c’è più o meno abituato oramai, ma a Hollywood no… ‘Nero bifamiliare’ è il primo lungometraggio firmato dall’eclettico artista romano ed è approdato, con buon successo, al festival ‘Los Angeles-Italia’: è stato applaudito da Mario Monicelli, Matthew Modine, Bob Moresco (premio oscar per la sceneggiatura di ‘Crash’), Mimmo Calopresti e Carlo Carnei. Definito dall’autore “commedia nera”, il film immortala i sogni inseguiti da una società iperattiva e truffaldina, che rischia di perdere ciò che cerca a causa dello schiacciante, inesorabile quotidiano. Con Claudia Gerini e Luca Lionello la pellicola si appresta a diventare un non indifferente successo nostrano, se non altro grazie a tutti i fan del noto musicista-regista. ‘L’alba di domani’ contiene tutte le musiche di ‘Nero bifamiliare’, con nove brani inediti. Lo stile è più che altro quello che ha contraddistinto soprattutto gli ultimi 3 lavori (raccolta esclusa) dei ‘Tiromancino’ (‘La descrizione di un attimo’, ‘In continuo movimento’ e ‘Illusioni parallele’, quest’ultimo contenente un immaginario più ampio), ma è possibile evidenziare una maggiore presenza di musica d’ambiente, il che deriva dalla logica secondo cui la colonna sonora di un film esige una minore partecipazione di testi cantati. Questo comunque non significa che ne perda lo stile, in ogni caso contraddistinto come sempre da quella “ricerca della commistione tra forma canzone e sonorità non convenzionali” di cui parlava già Federico in tempi in cui il grande successo era ancora all’alba. ‘Le Fate Ignoranti’ avevano già significato, per Zampaglione, un primo ingresso musicale nel mondo del cinema – ricordiamo in questo senso il grande successo di ‘Due destini’ – poi seguito dall’interesse per i videoclip e per la ‘settima arte’ in generale, interesse che lo ha portato alla regia del lungometraggio in uscita in questi giorni. “Se non ti fa paura potrai guardare la tua natura nell’alba di domani”, canta l’artista romano, che poi chiama in causa anche la sua di ‘natura’: una ricerca costante caratterizza i suoi lavori, e l’auspicio di chi lo segue avendone intuito le grandi potenzialità è che non trovi realmente qualcosa, e continui a vagare fra pentagrammi e celluloide ancora a lungo.