Un salto giù nel profondo ribollire di un fumante pentolone dove la chimica dei sentimenti si trasforma in una miracolosa pillola sull’amore ed in “una favola tenera e illuminate”. Lo psichiatra e psicoterapeuta François Lelord si cimenta con un nuovo soave racconto sulla profondità dei sentimenti: per Edizioni Corbaccio, “I segreti dell’amore”, pp. 288, euro 16,60.
Un giorno il professor Cormoran, bizzarro scienziato, scopre il segreto dell’amore ma subito scompare misteriosamente con gli stupefacenti risultati della sua ricerca. Incaricato da una misteriosa multinazionale farmaceutica di mettersi sulle sue tracce Hector, giovane psichiatra innamorato, lavora alacremente per trovare una “cura” per le pene d’amore, che, per un motivo o per l’altro, affliggono lui stesso come tutti coloro che lo circondano: ricerca che si trasforma ben presto in un’autentica avventura.
Tra guide misteriose e spietati persecutori, grandi hotel di Shanghai e sperduti villaggi, tra milizie mercenarie e popolazioni indigene, massaggiatrici cambogiane, spie e farabutti, Hector insegue soprattutto il sogno di penetrare l’essenza assai sfuggente dell’amore. Rintracciato finalmente il misterioso professore, il nostro eroe finisce per prendere lui stesso la strabiliante pillola: l’occasione per un’illuminante riflessione sull’amore, il tradimento, la passione. Tutte cose che lo aiuteranno, forse, a salvare il suo rapporto con Clara, la sua amata fidanzata.
L’autore s’immerge in una missione assai nobile ma dagli esiti incerti: un geniale modo di affrontare le difficoltà e la complessità dei sentimenti umani accompagnato dal dono incommensurabile della scrittura semplice, fluida e vivace per un’avventura dai tratti paradossale ma farcita lungo il percorso da semplici ma veritiere riflessioni sull’amore. Illuminante e sconvolgente allo stesso tempo, si consiglia d’ingerire molto lentamente.