Per buona parte del XX secolo, Hollywood è stata quasi sinonimo di cinema. Dalla fine della Grande Guerra, quando i produttori americani impongono il loro predominio sul mercato europeo, sino agli anni Cinquanta, segnati dall’ arrivo della televisione, i film realizzati in California sono stati la principale fonte di intrattenimento per la maggioranza dei cittadini dei paesi occidentali. Il cinema hollywoodiano ha avuto un impatto enorme sulla vita sociale e culturale del Novecento. Esso non solo ha rappresentato la più importante forma di svago del ‘secolo breve’ (nel 1939, negli Stati Uniti, il 65% della popolazione andava al cinema almeno una volta alla settimana), ma si è configurato anche come un potentissimo strumento di diffusione di mode, stili di vita, idee politiche. È dai divi di Hollywood che intere generazioni hanno imparato come pettinarsi, come baciare, come fumare. E non si tratta di un fenomeno limitato non solo al pubblico popolare ma anche ai ceti intellettuali. Oggi la natura profonda dello spettacolo hollywoodiano è mutata radicalmente. Ora, la proiezione del film in sala rappresenta soltanto un tassello marginale, sul piano economico, di una vasta macchina dell’intrattenimento. Il cinema americano classico di Glaime Alonge e Giulia Carluccio intende offrire un’introduzione a una stagione di straordinaria rilevanza per la storia del cinema e, più in generale, per la cultura del Novecento. Gli otto capitoli in cui si articola il volume affrontano alcune questioni chiave dello sviluppo del cinema hollywoodiano, quali l’organizzazione produttiva o lo star system. Ogni capitolo, tendenzialmente, è costituito da una prima parte, in cui il problema in oggetto viene illustrato nelle sue linee generali, e da una seconda, incentrata su un singolo film, che assolve la funzione di esempio.Per quanto riguarda l’arco temporale preso in esame Glaime Alonge e Giulia Carluccio hanno scelto di partire dall’avvento del sonoro (1927). A fine volume è presente una cronologia, in cui gli eventi salienti della storia del cinema americano sono collegati al contesto politico-culturale. Qui il periodo preso in esame, 1927 -1969, è un po’ più ampio rispetto a quello abbracciato dagli otto capitoli: infatti, non essendoci una data precisa che segni la ‘fine ufficiale’ della ‘vecchia’ Hollywood – il cui sistema agonizza per tutto il corso degli anni Sessanta – si è scelto di estendere la cronologia sino al biennio 1967-1969. In quegli anni, infatti, escono film come Il laureato (1967) e Easy Rider (1969), i quali sanciscono l’inizio della New Hollywood, ossia di quel vasto processo di rinascita del cinema hollywoodiano, fatto di un complesso equilibrio di continuità e rottura con il passato, che attraversa gli anni Settanta conduce alla riconquista, da parte dei produttori americani, di quella posizione di predominio nel mercato globale che era andata erodendosi nel decennio precedente. Il cinema americano classico
Alonge Giaime e Carluccio Giulia
Prezzo € 19,00
Editore Laterza (collana Biblioteca Universale Laterza)