I suoi minuscoli grani di una rotondità perfetta sono quasi dimenticati nella nostra cucina, eppure il miglio ha una lunga tradizione culinaria nell’area mediterranea. È tra i cereali più antichi e le sue tracce sono state scoperte nelle grandi civiltà, come tra i Babilonesi, gli Egiziani e gli Etruschi. Nel Medio evo era abitualmente coltivato in quasi tutta Europa e, nell’Italia settentrionale, veniva consumato nelle valli prealpine sotto forma di polenta.

Virtù del miglio
Il miglio è un cereale che ha tante proprietà da sembrare un rimedio più che un alimento. Proteine e ferro ne fanno un cibo energizzante sia a livello fisico sia mentale. Essendo il cereale più ricco in proteine, è indispensabile nell’alimentazione vegetariana e vegana, ed è di sostegno durante la crescita e la terza età.

Istruzioni di base: come lessare il miglio
Consiglio: tostare prima i grani per 5 minuti a fuoco moderato farà sprigionare un delizioso aroma di noci. Per la cottura di base in acqua, che sia tostato o meno, unite a ogni volume di miglio, 2 volumi di acqua e una pesa di sale. Al primo bollore, riducete la fiamma e mettete il coperchio, lasciando cuocere a fuoco dolce fino al completo assorbimento del liquido; ci vorranno circa 20 minuti.

FONTE: CUCINA NATURALE