Sarà il primo problema del semestre francese della presidenza europea: il presidente polacco Lech Kaczynski ha affermato che non firmerà il trattato di Lisbona dopo i rifiuto irlandese. Malgrado il trattato sia stato ratificato dal parlamento polacco ad aprile, il presidente sostiene che non ha senso firmare il trattato se non c’è l’accordo di tutti i 27 stati membri. La costituzione della Polonia prevede che il presidente sia l’ultimo a firmare il trattato e che non possa essere obbligato da nessuna
disposizione.