Un nuovo motore di ricerca è apparso sulla rete cinese. La grafica del sito è molto simile a quella di Google. Cambia solo la sillaba finale “jje”, che ricorda la parola “jieie”, in mandarino “sorella più anziana”. Il nuovo portale filtrerà tutti i contenuti sensibili, in linea con le richieste del governo cinese. Goojje è nato due giorni dopo le minacce di chiusura fatte a Google, che ha accusato la Cina di censura e pirateria informatica.




