Maggie (Cameron Diaz) è una ragazza festaiola, a malapena diplomatasi al liceo, che cambia un lavoro dopo l’altro e che ritiene che il suo unico punto forte sia il fascino di cui gode presso gli uomini. Rose (Toni Collette) è un avvocato laureatosi a Princeton, che lavora presso uno dei maggiori studi legali di Philadelphia: il suo appartamentino stile anni Quaranta è la tana dove rifugiarsi dal mondo esterno e passare le sue giornate. Dopo un forte litigio (Maggie è andata a letto con il fidanzato di Rose) le due si perdono di vista ma vengono a conoscenza dell’esistenza di una irresistibile nonna materna (Shirley MacLane) che credevano morta… In sala dall’11 novembre, il film è tratto dal secondo romanzo di Jennifer Weiner A letto con Maggie. In Her Shoes è un lavoro che potrebbe definirsi di classe, girato tutto al femminile, costruito elegantemente e diretto con mano sicura da Curtis Hanson, già autore del premio Oscar L.A.Confidental e di 8 mile. Intoccabile l’interpretazione di Shirley MacLaine, che ha confezionato un ruolo esilarante e commovente al tempo stesso. L’attrice ha dichiarato di considerare Cameron Diaz come sua erede cinematografica perché commovente, divertente e completamente sicura di sé in quello che è sembrato un ruolo perfetto per lei e insieme uno dei punti più alti della sua carriera costellata da 25 film in undici anni di remunerata attività (insieme a Julia Roberts fa parte dell’empireo delle attrici da venti milioni di dollari a film!). L’attrice, nata da padre cubano e madre anglo-tedesca, ha abbandonato la famiglia a soli sedici anni per intraprendere la carriera di modella che l’ha portata in giro per Messico, Giappone, Australia, Marocco e Francia. Solo più tardi è arrivato il cinema a regalarle la notorietà e una ricca varietà di ruoli indimenticabili a partire dalla rivale in amore di Julia Roberts ne “Il matrimonio del mio migliore amico”; alla ragazza con quel gel un po’ particolare tra i capelli in “Tutti pazzi per Mary”; alla orchessa Fiona in “Shrek”; a quella che muove il sedere a ritmo di musica in “Charlie’s Angels”.