Jorge Coulon, Marcelo Coulon, Efre’n Viera, Juan Flores, Abel Sanhueza, Luis Galvez, Manuel Merino, Daniel Cantillana, Cesar Jara e Christia’n Gonzalez compiono 40 anni. Di musica. Sono gli attuali Inti-Illimani (attuali perché negli anni qualche membro fondatore è uscito e sono entrati nuovi validi musicisti), storico gruppo di world music e di intensa ricerca di contaminazioni che oggi ha assunto l’aspetto di band moderna rispetto al ricordo che, probabilmente, molti ancora custodiscono. Non più, quindi, ‘soltanto’ simbolo della lotta contro tutte le dittature e ambasciatori della musica dell’America Latina nel mondo, ma anche creatori di nuovi paesaggi sonori: ultimamente le radio hanno spesso e volentieri suonato i brani che gli Inti-Illimani hanno realizzato in collaborazione con gruppi quali Coldplay o U2, e le sonorità hanno mostrato tutta la capacità di rigenerarsi che questi artisti si portano appresso, grazie anche alle nuove leve.  “Sarebbe assurdo non cambiare – ha dichiarato Jorge Coulon, unico elemento della formazione originaria – Il problema fondamentale di tutto sono i rapporti umani, oggi più difficili perchè, nonostante gli infiniti modi di comunicare, la gente s’informa più di prima, ma parla di meno. Nei cambiamenti naturali non bisogna, però, mai rinunciare alla giustizia e al sapere che è possibile vivere meglio non soltanto attraverso i soldi, oggi diventati il centro di tutto. In quest’ottica, la nostra è oggi una musica minimalista che, senza voler cadere nella retorica, parla del recupero del ‘Piccolo Mondo’ simboleggiato dalla famiglia, dal rapporto tra fratelli, dal legame tra amici”.  ‘Pequeno Mundo’ è non a caso il titolo del loro nuovo album (edito da ‘Ala Bianca’), e qui “le note si sono evolute – ha spiegato Coulon – in complessità musicali e armonie, perchè la musica è sempre in evoluzione. Gli Inti-Illimani sono cambiati rispetto a ieri, perchè si cambia necessariamente, cercando sia nel linguaggio che nel contenuto. Sicuramente, quando domani guarderemo ad oggi, ci troveremo ancora cambiati, così come oggi lo siamo rispetto a ieri”. Cronologicamente ‘Pequeno Mundo’ (che con le sue nuove undici canzoni intende chiudere la fase del ricordo) segue il doppio live antologico ‘The best of Inti-Illimani’ e il dvd ‘Court Central’ (sorta di riepilogo audio e video della loro storia quarantennale).  Ma dopo 40 anni il loro aspetto più puro non cambia per nulla: sono stati scelti, infatti, come portavoce del progetto (di prossima realizzazione) ‘Cara Democrazia’, che intende portare tra i ragazzi delle scuole di istruzione superiore un momento di riflessione sui concetti di ‘libertà’ e ‘democrazia’, per un maggiore senso di accoglienza nei confronti di chi cerca opportunità negate nel proprio paese di origine. È da segnalare, infine, che in contemporanea all’uscita del nuovo album parte un tour di concerti in Italia dal titolo “Quaranta anni in un piccolo mondo”: nella speranza che riescano a festeggiare altri 40 anni, è bene non perderli adesso.