Il governo iraniano ha liberato cinque dei nove impiegati iraniani dell’ambasciata britannica a Teheran, arrestati con l’accusa di aver partecipato agli scontri scoppiati contro il risultato delle elezioni iraniane. Nelle ultime settimane le autorità e i mezzi di informazione di Teheran hanno accusato la Gran Bretagna di fomentare l’instabilità nel paese. Il governo britannico ha negato ogni coinvolgimento. Nel frattempo, le autorità hanno annunciato che il 10 per cento dei voti sarà ricontato. Il principale avversario del governo, Hossein Mousavi, ha respinto questa iniziativa e i suoi sostenitori si sono riuniti fuori dalla moschea di Teheran, sfidando la polizia e le milizie armate.