Istanbul è una città dalle mille sfumature. Generalmente i turisti si accontentano di visitare il cosiddetto “triangolo d’oro”, ovvero l’area compresa tra il Palazzo Topkapi, la Moschea Blu e Piazza Sultanahmet, o al massimo si avventurano per i quartieri di Beyoglu, Taksim e Ortakoy. Senza voler sminuire la bellezza e l’attrattiva di queste zone più conosciute, non bisogna però dimenticare che esse costituiscono solo parte del patrimonio cittadino.

La celebre città turca riserva infatti grandi sorprese ai visitatori più curiosi: se vi sentite chiamati in causa, provate a esplorare il volto più autentico di Istanbul visitando lo storico quartiere di Fener. Si tratta di una delle aree più caratteristiche della città, che sorge sulle rive del Corno d’oro dalle mura originarie dell’antica Costantinopoli. Il nome del quartiere deriva dal termine greco φανάρι – utilizzato per indicare la lanterna e, metaforicamente, la “luce guida” – che è stato traslitterato nel turco Fener dopo la conquista ottomana. Da quel momento, la zona divenne il rifugio di numerosi greci Rūm, trasformandosi nella culla della cultura greca nell’antica Costantinopoli, che resta uno dei tasselli fondamentali per comprendere l’animo di questa meravigliosa città.

Oggi, ad attendere i visitatori, vi è un intricato dedalo di viuzze lastricate di san pietrini e costellate da deliziosi esemplari architettonici di stampo ottomano, che si alternano tra edifici diroccati e palazzi restaurati, dalle facciate colorate e dalle forme bizzarre. In questo pittoresco scenario, si trovano diversi monumenti di spiccata rilevanza storica. Il più importante è certamente il Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli (Ikoumenikò Patriarchìo Konstantinoupòleos Nea Romi), una delle cinque sedi principali della chiesa cristiana, la seconda dopo Roma. A poca distanza si trova la Chiesa Bulgara di Santo Stefano (Sveti Stefan Kilisesi), la cui struttura costruita interamente in ferro si fa custode di ricchi ornamenti. Un altro edificio da visitare è la bellissima Chiesa di Santa Maria dei Mongoli (Kanli Kilise), che sorge sulla cima della collina di Fener, alla base di una pittoresca scalinata. La celebre Chiesa Rossa può vantare una storia tanto intricata quanto affascinante, che nel corso dei secoli l’ha vista trasformarsi da convento a unica chiesa bizantina di Costantinopoli non convertita in moschea.

E queste sono solo alcune delle attrazioni principali di Fener. Se vi è venuta voglia di partire alla volta di questo intrigante quartiere, provate a dare uno sguardo su Expedia, uno dei tanti siti che consentono di stilare una lista dei voli per Istanbul e dei suoi alloggi, così da riuscire a pianificare il viaggio in totale autonomia.