Juno ha trionfato allo scorso Festival di Roma e si è portato a casa un Oscar  per la sceneggiatura originale (Diablo Cody – ex spogliarellista e blogger, alle prese con il ruolo di sceneggiatrice è l’ennesima riprova che l’abito non fa il monaco). Le tematiche – amore, matrimonio, gravidanza – sono trattate con toni leggeri che sospendono ogni giudizio, il linguaggio si avvicina a quello dei giovani e la regia (Jason Reitman, regista di Thank you for smoking) è divertente. I titoli di testa, la colonna sonora, i costumi e la scenografia, la caratterizzazione dei personaggi completano l’equilibrio di un quadro che trasmette un messaggio positivo e rincuorante proprio su temi non semplici e di un certo spessore.