Circostanze impreviste come una malattia improvvisa, un lutto, una separazione o la perdita del lavoro possono far deragliare una vita. Periodi di scompiglio possono essere fonte di scompensi e paure. Può darsi che ci si trovi già in bilico sul ciglio del burrone, ma per Katherine May l’inverno comincia davvero quando il marito si ammala, il figlio smette di frequentare la scuola e i suoi stessi problemi di salute la portano a lasciare un lavoro troppo impegnativo.

In una commovente narrazione personale, Katherine May racconta non solo come ha affrontato questo periodo doloroso, ma anche come ha imparato ad abbracciare le inattese opportunità che l’inverno le ha offerto.
La luce può emergere da molte fonti: le celebrazioni di un solstizio e il letargo dei ghiri, la lettura di C.S. Lewis e Sylvia Plath, nuotare in acque ghiacciate e navigare nei mari artici. Piccoli spiragli di leggerezza in cui Katherine May trova la forza per accettare la tristezza, il nutrimento di un profondo riposo, la gioia della bellezza silenziosa della stagione fredda e l’incoraggiamento a comprendere la vita come ciclica, non lineare.

Katherine May
D’inverno
Tea