‘Rebirth’ checché se ne dica è stato un flop. Solo tre milioni di copie vendute rispetto ai 12 milioni di ‘J.LO’, che per inciso recava come anno di nascita il 2001. In questo periodo la ‘vendetta’ tocca a ‘Como ama una mujer’. Già, Jennifer Lopez ci sta riprovando. E lo sta facendo con molto coraggio, dato che tutto l’album è in lingua spagnola, e ciò significa un ritorno alle origini. Ma l’artista latino-americana non si è mica fermata qui: dopo il recentissimo ‘Bordertown’ (e, soprattutto, dopo il disastroso ‘Gigli’ del 2003) ci sta riprovando anche con un nuovo film, anch’esso più congeniale alle sue origini: ‘El cantante’. E se tutto questo non bastasse: ecco ‘Glow After Dark’, che non è né un brano musicale, né una pellicola cinematografica. È un profumo: se dovesse andar male per le altre operazioni, la bella artista potrebbe consolarsi almeno con questo, visto che fino ad oggi le essenze firmate J.LO hanno guadagnato 500 milioni di dollari!

“Que eciste” è stato il singolo scelto per lanciare il nuovo album, e per spazzar via, quindi, il nefasto ricordo di ‘Rebirth’. A quello che dicono le classifiche, però, l’operazione non pare riuscita benissimo: solo in Italia, infatti, il brano è andato al primo posto in classifica. Ha invece ottenuto il secondo posto in Ungheria, il sesto in Francia, il trentaseiesimo in Polonia… Il singolo, in ogni caso, non è stato pubblicato a livello mondiale (e perciò non può dirsi ‘misuratore’ adatto): nei mercati più importanti come UK, Canada, Australia, infatti, non è mai uscito, ma è comunque riuscito a piazzarsi al diciannovesimo posto nella classifica mondiale. L’intero nuovo album ha invece ottenuto il decimo posto nella classifica statunitense, e come disco in lingua spagnola il debutto può dirsi più che buono. Un sospiro di sollievo per J.LO, che dopo la bufera post-Ben Afflek pareva messa male. Certo, ci sarebbe da chiedersi perché soltanto nella nostra Italia “Que eciste” è stato premiato dagli ascolti.

‘El cantante’: la storia di Hector Lavoe, famoso cantante spagnolo dei primi anni Settanta che ebbe un grande successo prima in patria e poi negli Stati Uniti (esportando sia la musica che la famosa danza ‘Salsa’), e che poi conobbe un declino legato alla droga e all’Aids. Jennifer interpreta Puchi, cantante e poi moglie di Lavoe, e oltre a lei gli interpreti sono Marc Anthony nel ruolo di Lavoe e poi John Ortiz, Federico Castelluccio, Jack Mulcahy, Antone Pagan e Christophen Becera; la regia è di Leon Ichaso. Questa nuova pellicola, presentata al Festival Internazionale del Cinema a Toronto e la cui uscita negli Usa è prevista per l’1 settembre, dovrebbe significare per Jennifer un felice ritorno al grande schermo, e se i presupposti rispecchiano l’andazzo musicale conseguente al flop precedente, la bella cantante-attrice-stilista potrebbe dirsi fortunata.