Piove, e dentro un pullman l’autista elenca le atrocità in Zaire, la calamità in Congo, l’ipocrisia in Palestina, la democrazia assente a Bagdad (perché è un Paese Usa…). E ancora: Falluja, Gerusalemme, Monrovia, Guinea-Bissau… Manu Chao torna a prestare la voce in difesa di chi non può urlare quanto pesi la tragedia che lo schiaccia: dopo aver prestato la voce per l’allegra e un po’ malinconica Toda Joia Toda Beleza (successo estivo di Roy Paci) l’ex leader dei Mano Negra canta adesso con rabbia Go Masai, Go Masai! La regia è di Emir Kusturica, la voce è di Manu Chao, il video è di tutti, come di tutti è la canzone Rainin’ in paradize (che anticipa il nuovissimo cd, La radiolina, la cui uscita è prevista per il 3 settembre prossimo) che l’artista ha messo sul web a disposizione di tutti (è facilmente scaricabile dal suo sito), gratis, senza pensarci due volte. Il bianco e il nero del video rivestono il cantante e i tre particolarissimi esponenti de La Colifata (stazione radio che trasmette dall’ospedale psichiatrico Borda di Buenos Aires, con cui l’artista aveva già collaborato) e, dopo aver attraversato grandi vie corredate da terribili immagini di guerra, lascia il posto – nel finale – ai colori ritrovati e al cammeo del regista. Il tutto per offrire un Benvenuti in paradiso a chi sporge la testa sull’inferno di queste moderne e assurde guerre. Because Music, etichetta indipendente, è il marchio con cui uscirà questo nuova lavoro discografico, autoprodotto dall’artista sudamericano che, come oramai consuetudine, abbraccia più di una lingua per cantare i suoi versi ricchi di colore, dolore, accuse e speranza: un coloratissimo patchwork che mette fianco a fianco il castigliano, il francese, l’inglese, la rumba, il rock, le ballate dal sapore tutto latino… E c’è anche la tromba di Roy Paci, che ricambia il favore di Toda Joia in Mala fama. 21 in tutto le tracce disponibili a partire da settembre per il pubblico che segue le vicende no global del piccolo grande artista figlio del mondo e di questo tempo, clandestino sui generis. Fra le altre canzoni della track list è da segnalare La Vida Tómbola, brano dedicato a Diego Armando Maradona e inserito nella colonna sonora del film-documentario sul calciatore diretto proprio da Kusturica. Fossi stato Maradona avrei vissuto proprio come lui, ha dichiarato Manu Chao. Poco male, però: meglio una gioia per la vista e una per l’udito, che due per la sola vista. Toda joia, toda beleza.