L’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, 67 anni, è indagato dalla procura di Perugia per corruzione e scambi di favori nella concessione di appalti pubblici. Nel 2005 il cardinale avrebbe ricevuto 2,5 milioni di euro di finanziamenti per una serie di lavori di ristrutturazione che avrebbero dovuto essere affidati all’imprenditore edile Diego Anemone, al centro dello scandalo di corruzione. Questi fondi avrebbero dovuto essere destinati al restauro di un palazzo a piazza di Spagna, a Roma, ma i lavori non sono mai cominciati.