La situazione dell’Egitto si fa ogni giorno più critica. Oggi i cittadini si recheranno alle urne per le elezioni amministrative in un clima di scontro sociale. Da qualche mese a questa parte il governo si trova a fronteggiare una grossa ondata di proteste, proveniente soprattutto dalle parti più povere della popolazione. Le manifestazioni sono cominciate all’inizio dell’anno, quando il prezzo dei beni di prima necessità è aumentato considerevolmente. Il malcontento si è esteso ai lavoratori del settore industriale, che hanno messo in atto scioperi di massa in varie zone del paese; il governo ha reagito con durissime repressioni. Come lunedì, quando la polizia è intervenuta per sedare le proteste dei lavoratori di un’industria tessile che chiedevano un aumento degli stipendi, uccidendo due persone.