In un comunicato diffuso ieri l’Eta ha rivendicato l’assassinio, il 7 marzo, del consigliere comunale socialista Isaias Carrasco e ha minacciato altre azioni contro i militanti del Psoe. “Credete davvero”, recita il testo del comunicato, “che l’Eta sia disposta a rimaner con le braccia incrociate mentre vede torturare, arrestare, mettere al bando partiti politici baschi senza nessuna opposizione?”. Questo nuovo intervento dell’Eta, arrivato dopo tre mesi di silenzio, sembra essere strategico. Viene diffuso, infatti, proprio mentre il Psoe e il Partito nazionale basco stanno negoziando per la formazione del
nuovo governo, che dovrebbe insediarsi nei prossimi giorni. In questo modo, l’Eta cerca di destabilizzare la situazione politica.