Dopo la prima giornata di negoziati a Ginevra, l’Iran ha accettato di esportare una buona parte dell’uranio arricchito che produrrà e di accettare gli ispettori delle Nazioni Unite nel sito di Qom entro quindici giorni. Si profila il più grande progresso nei rapporti tra Tehran e Washington da molti anni e la crisi nucleare potrebbe essere sventata, almeno temporaneamente.