Louise (Yolande Moreau) è operaia in un’azienda tessile che da un giorno all’altro chiude facendo precipitare nella costernazione lei e le colleghe. Si runiscono nel solito caffè e decidono candidamente di uccidere il capo. La scelta dell’assassino, Michel (Bouli Lanners ) si rivela patetica. Ma tra situazioni esilaranti dove i buoni diventano cattivi e i cattivi sono irriducibili criminali, l’avventura fra anarchia e comicità si concluderà con la nascita di un bel bebè. E non solo.Se l’intento dei registi era quello di realizzare un film (distribuito da Fandango) dallo stile libero, montato in modo semplice e originale, dai daloghi scarni ed essenziali, incentrato sulla storia umana, una storia di anarchia che strappa qualche risata, noi pensiamo che ci siano riusciti, con il rischio, tuttavia, che l’atmosfera leggera e surreale contribuisca a creare situazioni al limite della moralità che disturbano non poco la visione di un film che i suoi autori definiscono,”western sociale”.