A causa del naufragio di una petroliera e di quattro mercantili nelle acque del Mar Nero, una gigantesca onda di greggio ha invaso le coste russe dello Stretto di Kerch. Quando la petroliera si è spezzata in due tronconi, quasi la metà del carico di 4.800 tonnellate si è riversata in mare. Le autorità russe e ucraine hanno lanciato una massiccia operazione di soccorso e bonifica. Drammatico ilprimo bilancio del Wwf: almeno 30mila gli uccelli morti e 12 chilometri di costa russa invasi dal petrolio. La raccolta del petrolio fuoriuscito è cominciata, ma la situazione meteorologica, con forte vento e piogge persistenti, rende difficile ogni intervento.