Marcianise è un piccolo comune alle porte di Napoli con 50mila abitanti. Ha però una particolarità: tre scuole di boxe tra le migliori d’Italia. In Campania tutti sanno che
il comune è comandato dalla camorra e negli anni novanta il prefetto arrivò addirittura a decretare il coprifuoco, quando la guerra fra clan faceva un morto al giorno.  In quel periodo gli allenatori di pugilato fecero un’opera straordinaria, tenendo lontano dalle strade i giovani, abbandonati a loro stessi: giravano per i bar e così portarono in palestra un’intera generazione, senza distinzione di clan. “Al sud si trovano le più belle scuole
di boxe”, spiega l’allenatore della nazionale italiana Francesco Damiani. “In questa regione c’è una concezione differente dello sport. Tutti passano per la boxe”. Tra i sei azzurri presenti alle Olimpiadi di Pechino, ben quattro vengono da questa terra.