“A volte penso a quando scrivevo con John, e molto di quel ricordo ora torna. Come con ‘Penny Lane’ e ‘Eleanor Rigby’: torno sempre sugli stessi passi! Conosco persone che tornano su alcune canzoni per interpretarle in modo diverso, ma questo non è mai stato il mio caso. La verità è che amo scrivere canzoni, e così continuo a scrivere e scrivere”. È probabile che da alcuni semplici indizi sia facile capire a chi appartengano queste parole: scrive canzoni, prima lo faceva con John, è stato autore di “Penny Lane”… Paul Mc Cartney. Già, queste parole sono contenute in una lettera datata ‘aprile 2007’ e firmata ‘Paul Mc Cartney’: è la missiva nella quale l’autore parla della sua ultima fatica, ‘Memory Almost Full’.

Meno omogeneo di ‘Chaos And Creation In The Backyard’ (album del 2005 molto apprezzato dai critici, che lo hanno definito come uno dei migliori dischi di Paul), questo ‘Memory Almost Full’ si presenta come lavoro più aneddotico, per il quale lo stesso autore ha parlato di atmosfere evocative, emozionali, derivanti da ricordi: “come quelli di quando ero bambino a Liverpool, e delle estati passate”, ha dichiarato l’ex Beatle. Interamente diretto da lui rispetto al precedente album (per il quale si è lasciato guidare dal produttore Nigel Godrich), quest’ultimo lavoro risente della flessibilità di David Kahne, produttore già all’opera nel 2001 con ‘Driving Rain’.

“Dance Tonight” è il singolo scelto per il mercato europeo (in America è stato preferito “Ever Present Past”): un mandolino e un accenno di batteria che lo accompagna per quasi tutta la durata, e che poi diventa più marcato man mano che il pezzo si avvia alla conclusione. E qualche corda di chitarra distorta nelle ultime battute. Ecco tutto: un brano scarno, che pare quasi spensierato con le note scaturite dal falsetto della voce di Paul e con un fischiettare allegro. Da un lato, quindi, l’abilità creativa, la maestria nel tirare fuori una melodia orecchiabile con pochissime note (e con pochissimi strumenti nell’arrangiamento), dall’altro una resa forse poco incisiva rispetto ad altri lavori precedenti. In ogni caso un prodotto che andrà molto in radio.

‘You tube’ è stata la vetrina scelta da ‘Macca’ per il lancio del video: un lavoro diretto da Michel Gondry con la partecipazione dell’attrice americana Natalie Portman, che nel video (ben fatto e divertente) è uno strano fantasma evocato dal suono del mandolino di Paul (che, peraltro, ha dichiarato che il pezzo è venuto fuori subito dopo l’acquisto di questo italianissimo strumento: “Stavo giusto provandolo quando ho trovato le basi di questa canzone”). Già due giorni dopo la pubblicazione sul web il video ha fatto registrare ben 200.000 contatti: se in questi giorni i numeri verranno confermati per i 13 brani di ‘Memory Almost Full’ la strada si farà tutta in discesa. L’album, infatti, sarà in vendita dal 5 giugno, ma è già disponibile per il pre-ordine on-line con l’esclusiva di iTunes (ed è la prima volta per l’ex Beatle): “Paul McCartney è uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, e siamo estremamente orgogliosi di offrire il suo primo album distribuito digitalmente” ha affermato Steve Jobs, CEO di Apple. Diciamo che si tratta di una fortuna reciproca…