Per anni l’abbinamento classico è stato quello con la pizza o con un sandwich per uno spuntino veloce. Una scelta ancora oggi valida, ma la birra, anzi le birre, meritano di più. Ecco alcune indicazioni per scegliere quelle che meglio accompagnano diverse pietanze.

Noi abbiamo scelto le “creazioni” di 32 Via dei Birrai, il Birrificio veneto che dal giugno del 2006 propone birre certificate “Vegan OK” (ad esclusione di Nectar che contiene miele), non pastorizzate, (non trattate termicamente in fase di condizionamento); rifermentate in bottiglia (ecco il caratteristico deposito di lievito sul fondo, l’aroma intenso e la saturazione delicata); non filtrate e ad alta fermentazione (tra i 15 e i 25 gradi). Dall’inizio del processo produttivo alla sua distribuzione, trascorrono ben 6 settimane!

Si dice che “chi beve birra campa cent’anni”. Lo slogan più famoso nella storia della birra italiana non è tanto lontano dalla verità: bere birra fa bene, ovviamene nell’ambito di un consumo moderato e consapevole. Costituita per il 93% di acqua, la birra è ricca di sali minerali, soprattutto potassio, e di vitamine, (quelle del gruppo B), oltre che ottima fonte di fibre solubili.

I pregi della birra non si fermano qui: il suo potere diuretico, dovuto alla presenza di potassio e magnesio e il basso contenuto di sodio, è noto da tempo; più recente la scoperta dell’azione antiossidante dei polifenoli della birra, importanti nella prevenzione di arteriosclerosi e malattie cardiovascolari. Ancora, le fibre, che favoriscono l’attività intestinale, e la luppolina, che aiuta la digestione. Infine la birra può contribuire a innalzare i valori di colesterolo HDL (quello “buono”), a discapito di quello “cattivo”, LDL.

Ricordiamo che la birra è una bevanda alcolica: gli esperti consigliano di non berne più di 75 cl al giorno; dose che va rapportata al grado alcolico della bevanda scelta (da tener presente che la dose giornaliera di 20-30 g di alcol può giovare alla salute, ma non va assolutamente superata).

La birra, una bevanda eclettica che come il vino, e forse più del vino, si presenta in una moltitudine di tipologie differenti, ciascuna in grado di sposarsi ai piatti più noti della cucina tradizionale come alle creazioni di alta gastronomia. Proporre un menu “a tutta birra” è possibile, lasciandosi guidare dalla propria sensibilità, oltre che dai consigli degli esperti.

APERTIVI E ANTIPASTI

Come aperitivo da sorseggiare oppure da accompagnare a stuzzichini, olive, noccioline e patatine, proponiamo AUDACE, birra bionda forte, doppio malto, speziata, di alta fermentazione e rifermentata in bottiglia. Le note agrumate, fiori gialli caldi (tarassaco, camomilla), mandorla e pesca sciroppata, esaltano i più classici antipasti, come un piatto di prosciutto crudo, una entrée a base di salmone o un vassoio di uova sode con la maionese.

PRIMI PIATTI

Risotto e pastasciutta, i protagonisti del mangiare all’italiana, trovano un partner insospettato nella birra. Noi proponiamo CURMI, birra speziata ottenuta con farro e malto d’orzo, sentori floreali e di frutta esotica, note di paglia, fieno e mollica.

SECONDI DI PESCE

OPPALE, note di caramello e toffee con sentori erbacei e fruttati di ananas maturo, si sposa con il pesce spada o il tonno alla griglia, con l’orata al forno o con il branzino arrosto, ma anche con il classico fritto misto di mare.

SECONDI DI CARNE

ADMIRAL si può servire con tutti gli arrosti e con le grigliate miste, ma anche con la cacciagione. Schiuma beige, compatta, sottile e persistente, i malti caramello bilanciano la lieve acidità dovuta al malto tostato e all’amaro del luppolo.

SALUMI E FORMAGGI

NECTAR, birra scura doppio malto al miele di castagno, è perfetta per i formaggi più piccanti, dal Gorgonzola al Pecorino passando per il Camembert e il Roquefort, grazie al suo bouquet: Miele di castagno, erbaceo amaro, torrefatto, leggero caramello, cera, legno impregnato.

Ottima anche TRE+DUE: note intense, di agrumi freschi, fruttate ed erbacee.

DOLCI

Ritrovare le note del cioccolato in un bicchiere di ATRA , apprezzarne i profumi di caffè, cioccolato, carruba, nocino, liquirizia, nespola matura e caramello, facendoli specchiare in uno strudel, ma anche contrapporre alla dolcezza di una torta alla frutta, l’intensità di NEBRA, birra ambrata doppio malto, leggermente speziata. Due abbinamenti suggestivi e inconsueti.