Un gruppo di 46 parlamentari del Partito per la rivoluzione democratica ha cominciato lunedì l’occupazione della camera e del senato per protestare contro il piano di riforma del settore energetico proposto dal governo di Felipe Calderon, chiedendo che si apra un dibattito parlamentare.
L’opposizione accusa l’esecutivo di voler privatizzare la compagnia statale Pemex, favorendo l’espropriazione del petrolio messicano da parte di compagnie straniere, soprattutto statunitensi. Calderon, da parte sua, ha risposto affermando che non verrà messa in atto nessuna privatizzazione, ma semplicemente si darà la possibilità a Pemex di privatizzare alcune attività collaterali, come la
raffinazione e l’esplorazione.