Grande evento conclusivo de I Concerti nel Parco con la presenza di Morgan & Le Sagome che saliranno sul palcoscenico di Villa Pamphilj  venerdì 27 luglio ore 21.30. DaAad A è un disco e quindi uno spettacolo che non nasconde, anzi la esalta – come dichiara Morgan al secolo Marco Castaldi – la propria natura autobiografica che fa esplicito riferimento al profondo e complicato rapporto che lo lega ad Asia Argento, sua compagna di vita; ma è anche un prodotto colto, dove coesistono rielaborazioni bachiane accanto al Tristano e Isotta di Wagner, le Metamorfosi di Ovidio accanto ai versi del poeta seicentesco John Donne e alla struggente e mitologica storia di Eco e Narciso; dove non si nasconde lo spirito lennoniano e dove anche Franco Battiato ha posto il suo suggello.DaAadA è il racconto in musica (musica realizzata con strumenti, armonie, arrangiamenti, orchestrazioni, melodie, interpolazioni digitali, programmazioni, cluster acustici riprocessati ed elaborati con l’ausilio di software fino ad assumere dimensioni completamente diverse) di due anni vissuti pericolosamente, e di metterli direttamente davanti agli occhi di chi lo ascolta. Qui si parla di Amore, di Ossessione, di Morte, di Poesia, di Divorzio, di Malattia, di Figli, di Incubi, di Genitori, di Assenze e di Presenze; come si racconta dell’impossibilità di sottrarsi a se stessi o dal “buco nero” che con la sua forza gravitazionale assorbe l’uomo e lo imprigiona, ma al tempo stesso sottolinea l’aspetto romantico di questa situazione di eterno ritorno. Racconta Morgan: “Ero sul treno diretto a Roma, dovevo incontrare un collaboratore da coinvolgere nel disco, leggevo un libro di Camus, Il mito di Sisifo, in realtà erano anni che me lo portavo dietro nei viaggi e finalmente quella volta ero riuscito ad affrontarlo. Mi piaceva molto l’ossessivo uso della parola “assurdo”, tutto in quel libro era assurdo, l’amore, l’uomo, il pensiero, la vita. Come dargli torto. E poi quel personaggio così assurdo, Sisifo, che ripeteva la stessa strada in eterno portando un masso sulla testa. Come non identificarsi. Arrivai a Roma per niente, l’incontro non si tenne, presi il primo treno per Milano e finii di leggere il libro. C’è chi sostiene che il vero viaggio è il ritorno. Ecco questo è l’inizio della mia passione per la A, quella di Assurdo. Ero tornato al punto di partenza, ma qualcosa nel frattempo era cambiato”.Lavoravo in quei giorni alle musiche per il film di Asia Ingannevole è il cuore più di ogni cosa – continua l’artista – ed ebbi l’idea di un tema che descrivesse la dolorosa esperienza che il film racconta, ma volevo fornire una soluzione ottimistica, risolutiva, il brano iniziava aggrovigliato e attraverso contorsioni e dissonanze si distendeva via via per poi chiudersi nella lieta calma di una notte stellata. Decisi di intitolarlo ‘per Aspera ad Astra’. Questa volta le due ‘A’ erano anche le lettere iniziali del suo nome, o forse una era quella del nome di nostra figlia. Avevo a quel punto il mio titolo, ma non solo, era piuttosto chiaro anche il percorso, l’argomento. Pensai a questa parola impronunciabile, piena di A, dal gusto Dada, che possedeva delle qualità, che aveva una sonorità, un’infinità di possibilità di grafica e giocosità. Ripartivo da qua, un punto, A”.INFOCosto del biglietto: Poltronissime 20 euro, I settore 15 euro, II settore 10 euro. Sono previste riduzioni 20% peri possessori delle carte Bibliocard, Carta per Due, Metrebus, Interclub. Per informazioni: Tel.  06.5816987  – www.iconcertinelparco.it;  info@iconcertinelparco.it