Genitori, figli, i soliti stereotipi e una serie incredibile di equivoci nello scenario caldo del Brasile. Questi gli ingredienti di Natale a Rio, nuova pellicola natalizia firmata Neri Parenti, per un formato di 4 episodi, nelle sale cinematografiche dal 19 dicembre. La storia vede Paolo (Christian De sica) e Mario (Massimo Ghini), due divorziati cinquantenni, alle prese con le solite amanti in un clima avventuroso alla Blues Brothers; i loro figli Piero (Ludovico Fremont) e Marco (Emanuele Propizio), che hanno prenotato un volo low cost per la stessa destinazione, si troveranno all’improvviso, per un gioco di omonimia, a godersi la vacanza tra soldi e lusso, mentre i loro rispettivi padri finiranno per le strade malfamate della città brasiliana. Triangolo amoroso, invece, per Fabio De Luigi, Michelle Hunziker e Paolo Conticini, sempre contrassegnato dallo scambio di persona e sempre nello scenario brasiliano.Ciliegina sulla torta, il bacio di Michelle Hunziker a De Luigi e Conticini. La bionda showgirl non ha negato alla stampa l’imbarazzo nel girare la scena. “Era almente preoccupata che prima di girare ha preso la pillola”, ha ironizzato De Luigi.Pilastro dei cinepanettoni, De Sica si è detto soddisfatto del film per la nuova prospettiva che propone e per l’abbandono dei panni del fedifrago, in favore di quello del padre ignorante: “La sceneggiatura di ‘Natale a Rio’ è la migliore di questi ultimi anni. Anche io mi ero stancato un po’ del solito ruolo di imbroglione, maleducato e cornificatore”. E ricorda i suoi esordi tra lo scetticismo e l’incredulità dei suoi parenti per aver accattato di lavorare nei film dei Vanzina: “Per fortuna non li ascoltai: grazie ai cinepanettoni il pubblico ha iniziato ad amarmi e ho guadagnato credibilità come attore. Solo grazie a questi film poi sono arrivato a fare teatro, a recitare in pellicole drammatiche. Se avessi provato a rifare ‘Ladri di biciclette’ sarei stato un fallito”.