Secondo una stima diffusa oggi dalle Nazioni Unite, il numero di morti in Darfur avrebbe raggiunto quota trecentomila. L’ambasciatore del Sudan alle Nazioni Unite ha contestato le cifre diffuse dal sottosegretario per gli affari umanitari, John Holmes, affermando che i morti non sono più di diecimila. Il rapporto presentato al consiglio di sicurezza sostiene anche che nella regione sono continuati gli scontri, gli stupri collettivi e i bombardamenti aerei nonostante le pressioni internazionali.