Torna uno degli appuntamenti più attesi dell’Estate Romana, al nastro di partenza la Xª edizione del Festival  Internazionale di Musica, Teatro e Danza “Cosmophonies” che, sotto la ormai collaudata direzione artistica di Marco Prandi Ferrazzani, anche quest’anno propone un nutrito calendario di spettacoli ed eventi internazionali.  La Manifestazione, Patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Soprintendenza archeologica, dall’Estate Romana, dalla Regione Lazio, dalla Provincia e dal Comune di Roma, in questi anni ha visto più che decuplicare la partecipazione del pubblico. La sua unicità è che, oltre ad uno straordinario programma che miscela con grande accuratezza la Musica d’autore, il Rock, la Lirica, il Teatro e la Danza in una scenografia fuori dal tempo come quella del Teatro Romano di Ostia Antica, è l’unico Festival in grado di offrire al suo pubblico anche un’emozionante passeggiata lungo il percorso degli scavi, illuminati eccezionalmente ad arte.  Il 28 giugno l’inaugurazione della rassegna è affidata ad un singolare spettacolo di danza e di musica d’autore con Anna Maria Castelli & Luis E. Bacalov con i Tangoseis in “Tango ed Eros”. Una breve ma intensa “storia del tango” con le canzoni che hanno accompagnato intere generazioni di tangueiri di oltre Oceano. Per portare in scena i vari “sentimenti” del tango sono stati scelti i maggiori esponenti di questo genere, nonché artisti di grande spessore, come Luis Bacalov, già premio oscar per la colonna sonora del film con Massimo Troisi Il Postino, Anna Maria Castelli, l’unica cantante europea a cui, dopo Milva, sia stato permesso cantare tango in Argentina e i Tangoseis, ensemble strumentale che fin dal 1995, interpretando in modo superlativo il repertorio di Astor Piazzolla, ha contribuito a renderlo famoso, soprattutto in Italia. Tutto questo, unito alla presenza di grandi ballerini di tango argentino con le due coppie Alex Cantarelli & Mimma Mercurio e Patricia Hilliges & Matteo Panero, riesce a creare uno spettacolo forte, intenso e, nello stesso tempo, incantevole.  Il 29 giugno è la volta del Grupo Compay Segundo con “100 Años Compay” che, per commemorare i 100 anni dalla nascita del più celebre musicista cubano al mondo scomparso nel 2003, sarà accompagnato da un orchestra sinfonica di circa 45 elementi diretta dal M° Stefano Mazzoleni  e da alcuni ospiti solisti come il chitarrista Massimo Scattolin ed il tenore Francesco Grollo.  Il 5 luglio appuntamento con una straordinaria artista internazionale, la cantante, performer ed attrice tedesca Ute Lemper  con lo spettacolo “The Moon over Berlin and Paris and the world”. Artista eccellente, la Lemper ha avuto il merito di farsi riconoscere il titolo d’interprete seducente e statuaria. Sul palco quattro musicisti (piano, chitarra, percussioni e contrabasso), qualche effetto di luce sobrio… e Lei, con la sua tecnica sublime, la sua presenza scenica schiacciante ed il suo talento infinito.  Il 6 luglio il primo lavoro di prosa previsto nel cartellone del Festival con “La Prova generale” per la regia di Sandro Morato con Barbara Chiappini. Una famiglia di ladri professionisti prepara “il colpo grosso”, sembra tutto perfetto, curato nei minimi particolari, ma… i piani vanno inevitabilmente a rotoli e…. Avvincente l’impatto con il pubblico, lo spettacolo con le sue ironie diventa divertente e farsesco. Il pubblico rimane coinvolto nella rocambolesca e geniale satira di vita quotidiana.  Il 7 luglio saliranno sul palco del Teatro Romano i figli del punk e alfieri della “no wave” newyorkese, i Sonic Youth che si sono rivelati una delle formazioni più importanti degli ultimi vent’anni.  L’11 luglio è di scena il cabaret pungente e graffiante di Paolo Rossi che torna ad affrontare l’estate e le sue platee all’aperto con “Qui si sta come si sta”,  uno spettacolo per farci ridere delle contraddizioni in cui viviamo e riflettere in maniera disincantata sulla follia di questi anni. Affiancato dalla sua band, capitanata dal chitarrista Emanuele dell’Aquila, Rossi alternerà alle battute un repertorio musicale ispirato agli Anni Sessanta . Il 13 luglio ancora prosa con la Compagnia Castalia che ritorna in scena con un altro capolavoro della commedia classica, “Mostellaria” di T. Maccio Plauto, con l’adattamento e la regia di Vincenzo Zingaro. Uno spettacolo divertentissimo, adatto ad un pubblico di qualsiasi età. L’allestimento di Zingaro offre l’occasione di immergersi nel divertente e meraviglioso “gioco” della Commedia Classica Antica, permettendo allo spettatore di assaporare gli echi di tutta la tradizione teatrale italica. Il 18 luglio straordinaria soirèe con “Le Star del Balletto Russo del Bolshoi”. In scena dieci dei primi ballerini dell’ultima generazione di stelle del Balletto Bolscioi di Mosca con performance di diversi balletti del repertorio classico del Bolscioi dove si sviluppa la coreografia di Petipa, Grigorovich ed Alonso, incorporando anche nuovi lavori di giovani coreografi come Klevtsov e Palshina.  Il 19 luglio approderà la grande musica d’autore con il compositore, pianista, chitarristae musicologobelgaWim Mertens. Ricercatore di musiche non convenzionali, artista paradigmatico nel frastagliato universo dell’avanguardia europea, le sue composizioni, anche se complesse, sono cariche di bellezza e fanno breccia sugli animi più sensibili. Durante il suo spettacolo Mertens dialogherà con il suo pianoforte utilizzando un inusuale canto in falsetto fatto di suoni e non di parole.  Il 20 luglio una singolare commedia musicale divertente e raffinata “La notte in cui Glen Miller e George Gershwin andarono a  Cena…”, per la regia di Beppe Arena con Irene Fargo, Silvia Gavarotti, Nino Castelnuovo e Pino D’Angiò. Una pioggia di trovate comiche e momenti di grandi emozioni, durante la serata accade tutto ed il contrario di tutto. In due ore di spettacolo i più famosi brani Jazz che siano mai state scritti, oltre 60 minuti di musica in compagnia delle più celebri melodie dei grandi musicisti che hanno cambiato per sempre la storia del Jazz come Summertime di George Gershwin o In The Mood di Glenn Miller o Jhonny Be Bood di Chuck Berry.  Il 21 luglio ritmi frenetici e coreografie colorate, approdano a Cosmophonies i “Ballet de Cuba” con uno straordinario spettacolo con musiche dal vivo che trascina nel cuore della cultura centro-americana con la sua ricchezza di colori e musiche afro-cubane, caratterizzate da ritmi caldi e travolgenti. La Compagnia, formata da artisti provenienti dalla “Scuola Nazionale delle Arti” dell’Avana, riesce a ricreare tutta la magia e la sensualità di Cuba attraverso una magistrale fusione tra differenti tipi di danze offrendo un ampio repertorio di coreografie create da Nilda Guerra.  Il 24 Luglio un appuntamento da non perdere con il celebre ballerino spagnolo dal sangue gitano Joaquin Cortes, protagonista assoluto di “Mi soledad” il suo ultimo spettacolo in cui convergono musica cubana, jazz, classica, oltre naturalmente al flamenco, di cui egli è maestro assoluto. Attraverso il fascino della sua maturità stilistica Cortés ci conduce all’essenza stessa della sua arte, un flamenco cangiante e passionale, fatto di colori netti come il nero, il rosso e il bianco, tutti plasmati da un’eleganza inconfondibile.  Il 25 luglio appuntamento con il “principe” nella canzone d’autore, amato anche dal pubblico più esigente, Paolo Conte. Il 26 luglio è di scena la prosa d’autore con la Compagnia Progetto Unità di Ricerca Teatrale che propone Timone d’Atene di William Shakespeare per la regia di Jurij Ferrini con Pino Quartullo. Un’opera meravigliosa, che “scava” nei nostri sogni infranti, che parla di generosità e ingratitudine, di furbizia politica e voltafaccia improvvisi che lasciano profondamente solo un uomo nella sua caverna d’angoscia.  Il 27 luglio una serata unica all’insegna del valzer con il debutto in anteprima nazionale dell’Orchestra Viennese del Castello di Schönbrunn che presenterà le più belle melodie del “re del valzer” Johann Strauss con la “ Serata Viennese Gran Galà di Strauss”. La serata sarà coronata dalla prima in assoluto del valzer Passeggiata per Roma, scritto esclusivamente per questa singolare occasione dal M.° Guido Mancusi che dirigerà di persona l’orchestra.  Il 28 luglio altro appuntamento in esclusiva. Torna in Italia il Teatro dell’Operetta Ungherese con “Le stelle dell’Operetta di Budapest”. Nel repertorio i brani più famosi di Franz Lehár, Emerico Kálmán e Johann Strass. L’orchestra diretta dal M.° Vilmos Lakatos, un vero virtuoso dei violini, è arricchita di strumenti tzigani tra cui spicca il suono irresistibile dello zimbalom. Il  29 luglio è la volta del grande Ascanio Celestini con “Racconti e Canzoni” una performance pensata in esclusiva per il pubblico di “Cosmophonies”. Celestini sarà accompagnato da Roberto Boarini al violoncello, Gianluca Casadei alla fisarmonica e Matteo D’Agostino alla chitarra. In scena un attore e tre musicisti che raccontano, suonano e cantano…la canzone del ladro che ruba nella casa del ladro, le storie dello sciocco nella tradizione popolare e molte altre, Celestini riesce ad incantare la platea restando seduto due ore a parlare pacatamente di storie dal sapore antico.  Il 30 luglio appuntamento impedibile per gli amanti del flamenco. Sul palcoscenico del Teatro Romano salirà il Ballet Flamenco de Madrid, una straordinaria compagnia formata da 20 artisti, che si presenta con una delle opere più amate al mondo: Carmen, ispirato alla novella di Prosper Merimée su musiche di Georges Bizet arricchita da musica flamenco dal vivo. Il Ballet Flamenco De Madrid rievoca, attraverso un suo autentico stile, l’atmosfera popolare gitana della Siviglia del 1830. Un viaggio emozionante nel cuore della cultura spagnola dove i ritmi incalzanti delle chitarre, la sensualità e il talento degli straordinari artisti di questa compagnia, trasmettono al cuore degli spettatori emozioni forti attraverso il fascino misterioso del flamenco.  Il 31 luglio la chiusura della Xª edizione di Cosmophonies è affidata alla più grande Soul Band mondiale, i leggendari Earth Wind  & Fire che verranno preceduti dalla più importante Blues&Soul Band Europea, Joe Castellano Super Blues Band in “La Grande Notte del Soul”. Una miscela di soul-funk con una forte connotazione dance che ha fatto ballare diverse generazioni ad iniziare dagli anni Settanta, ci farà rivivere, in questa spettacolare serata, emozioni ed atmosfere D.O.C., stupendoci ancora una volta per l’incredibile attualità e la sempreverde energia di brani che sono stati scritti quasi trent’anni fa. Informazioni Botteghino teatro tel. 0656350468 – numero info line : 3332003429 –  www.cosmophonies.com – Indirizzo del teatro: Via dei Romagnoli n. 717 (Roma)  – orario Inizio spettacoli dalle 21,30 in poi – Apertura cancelli: dalle 20,30 in poi. Costo biglietto a partire da 20 € + p.v. –