A Karachi, in Pakistan, durante la manifestazione pacifica contro lo stato d’emergenza proclamato dal presidente Pervez Musharraf, la polizia è intervenuta a manganellate e ha fermato decine di avvocati. Secondo i manifestanti, il presidente ha dichiarato lo stato d’emergenza per bloccare una sentenza della Corte suprema emanata contro di lui: questa settimana i giudici avrebbero dovuto esprimersi sulla legittimità della sua rielezione, il 6 ottobre, contestata dall’opposizione. Oltre 600 gli oppositori arrestati. Gli Stati Uniti hanno annunciato di avere sospeso i colloqui bilaterali militari annuali con Islamabad.