Nel decennale dell’istituzione del Parco nazionale dell’Asinara si terrà ad agosto la seconda edizione di “Pensieri e parole: libri e film all’Asinara”, rassegna dedicata alla scrittura cinematografica e alla trasposizione di opere letterarie. L’ex isola-carcere è un luogo ideale per ambientare storie di cinema e libri: un luogo che ha a sua volta necessità di essere narrato, sia per l’incredibile e varia natura che si spalanca oggi al visitatore, e sia per le attività umane che vi si sono svolte fino ad anni recenti. Pensieri e Parole, è parte del progetto “Le isole del cinema”, coordinato da Antonello Grimaldi e Gianfranco Cabiddu, che coinvolge altre tre isole: La Maddalena con “La valigia dell’attore”, Tavolara con “Una notte in Italia”, e l’Isola di San Pietro (Carloforte) con “Creuza de mä”. L’ex carcere di massima sicurezza di Fornelli viene riaperto con “Nuovo Carcere Paradiso”, due titoli di pellicole “carcerarie”: sabato 4 agosto sarà la volta di “Detenuto in attesa di giudizio”, di Nanni Loy, con una copia restaurata del Centro Sperimentale di Cinematografia. Il 5 agosto “L’aria salata”, esordio di Alessandro Angelini che racconta l’incontro di un educatore del carcere di Rebibbia con il proprio padre, condannato per omicidio. I film saranno preceduti da alcune delle “Canzoni dal carcere” italiane, cantate da Daniela Cossiga accompagnata da Mauro Cossiga, Salvatore Delogu, Fabio Manconi e Simone Sassu. Un evento speciale del festival si terrà il 10 agosto a Sassari, “Padre padrone trent’anni dopo”: a trent’anni dalla Palma d’oro al festival di Cannes verrà proiettato il film di Paolo e Vittorio Taviani, preceduto da un reading dal romanzo di Gavino Ledda con Sante Maurizi e le musiche di Enzo Favata (sax e live electronics) e Sebastiano Dessanay (contrabbasso). Si torna sull’Asinara con la sezione “Certe notti”: a Cala d’Oliva verrà proposto il 17 agosto “Mio fratello è figlio unico”, di Daniele Luchetti. Sabato 18 agosto sarà la volta dell’”Ultima lezione”, film di Fabio Rosi dal romanzo di Ermanno Rea che ricostruisce la vicenda della scomparsa dell’economista Federico Caffè. Introdurranno la serata Marco Vannini, Preside della Facoltà di Economia dell’Università di Sassari, e Valentino Parlato, tra i fondatori del «Manifesto». Il festival si concluderà domenica 19 con un incontro tra Giancarlo De Cataldo, Carlo Lucarelli e Marcello Fois su “Lo stato del Noir in Italia” e con la proiezione di “Disegno di sangue” episodio inedito della serie televisiva “Crimini” diretto da Gianfranco Cabiddu con sceneggiatura di Marcello Fois. Precederà ciascun film la mise en espace di brani di una sceneggiatura inedita: con la sezione “I film nel cassetto”, a cura di Gianfranco Cabiddu, il festival vuole promuovere quelle storie che attendono di diventare film. Una originale forma di “block notes per un film da fare” che in questa edizione vedrà ospiti interpreti come Iaia Forte, Valerio Binasco, Vincenzo Ferrera, Tommaso Ragno, Elia Schilton. Il progetto è realizzato grazie al Parco Nazionale dell’Asinara, al Comune di Porto Torres, al Comune di Sassari, al Dipartimento di Economia dell’Università di Sassari, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, e il sostegno di Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Cultura, Provincia di Sassari, Fondazione Banco di Sardegna, EndesaItalia, libreria Koinè di Sassari. L’organizzazione è di Cinearena, Aguaplano e Arci Sassari con la collaborazione con l’associazione “Intragnas”di Porto Torres. Per raggiungere l’isola: imbarchi da Stintino, porto di Tanca Manna, dalle ore 18 al costo di € 7.