È stato calcolato che fino all’8% degli alunni vengono infestati da questi odiosi parassiti, che sono per giunta sempre più resistenti agli insetticidi tradizionali, spesso inefficienti.  La conferma arriva da un recente studio scozzese, pubblicato sulla rivista scientifica Archives of Disease in Childhood: ben quattro pidocchi su cinque risultano immuni ai più conosciuti e diffusi composti chimici a base di permetrina e fenotrina.
Oggi il pidocchio, spiega Ian Burgess, direttore del Medical Entomology Centre di Cambridge, “è diventato ‘super’ perché per 60 anni abbiamo provato ad eliminarlo con gli insetticidi, senza riuscirci. Non solo. Abbiamo troppo spesso utilizzato shampoo in cui il principio attivo era troppo diluito. In questo modo, i parassiti sopravvissuti hanno sviluppato resistenze, evolvendosi di generazione in generazione fino a dotarsi di un sistema nervoso più evoluto e di una notevole capacità di adattarsi e riprodursi.
 La sfida per i ricercatori, quindi, è mettere a punto prodotti più mirati. Tra i rimedi di nuova concezione c’è anche un prodotto a base di dimeticone che agisce secondo un meccanismo non più chimico ma fisico, avvolgendo parassiti e uova in una micropellicola che li soffoca, e, quindi, eliminando il problema della resistenza alla radice.