Il governo russo ha ordinato al British Council di chiudere le sue attività nel paese dal primo gennaio prossimo, peggiorando le già difficili relazioni tra i due paesi. Mosca ha dichiarato che l’istituto, che promuove la cultura britannica e che in Russia offre lezioni di inglese in quindici sedi, non ha le basi legali per operare. La mossa è stata definita dal premier Gordon Brown come una vendetta dopo l’espulsione dalla Gran Bretagna di quattro diplomatici russi, in luglio.