Si accendono i riflettori sulla nuova edizione di Schermi d’Amore (Verona, 12 – 20 aprile), il Festival del Cinema Melodrammatico che da 12 anni accompagna gli appassionati del genere con una rosa di film di qualità. Nel giorno dell’inaugurazione è Valentina Lodovini, madrina 2008, grande protagonista della programmazione dei film.
 Nella sezione Panorama (ore 16:30) verrà proiettato La giusta distanza di Carlo Mazzacurati, pellicola che ha spalancato alla solare Valentina le porte del successo lanciandola come stella emergente del panorama cinematografico italiano. È, infatti, il ruolo della seducente maestra elementare che arriva nel piccolo paesino del nord-est sconvolgendone gli equilibri, che le è valso la nomination ai David di Donatello come miglior interprete. Un successo travolgente e inaspettato che l’ha lasciata “incredula e stordita”, come lei stessa commenta, ma concreto e reale tanto che ai prossimi David sfilerà accanto ad attori del calibro di Margherita Buy e Nanni Moretti. Alle 24:00, l’omaggio alla madrina proseguirà con la proiezione di Riprendimi di Anna Negri, nuovo film sul precariato in cui la Lodovini interpreta Michela e che uscirà nelle sale di tutta Italia in contemporanea all’apertura del Festival. Presentato al Sundance Film Festival 2008, quello della Negri (figlia del celebre Toni Negri) è un film a basso costo, che riflette sulla precarietà lavorativa e sentimentale di una giovane coppia, (dis)occupata nel mondo dello spettacolo.  Importante l’anteprima nazionale di Il y a longtemps que je t’aime di Philippe Claudel pellicola che racchiude e rappresenta l’essenza stessa di Schermi d’Amore: Opera prima, acuta e coraggiosa, il film di Claudel con cui abbiamo deciso di inaugurare questa edizione del Festival sostiene il direttore artistico Paolo Romano. Contiene, già a partire dal titolo, due elementi che ci sono sembrati emblematici del nostro Festival. Il primo è lo scorrere del tempo che passa, mentre il secondo, irrinunciabile, l’amore. Una storia di donne, sulle donne, dalle atmosfere malinconiche e rarefatte, film già vincitore dei premi della giuria Ecumenica al Festival di Berlino 2008 e dei lettori del “Berliner Morgenpost”.  Tra le novità 2008, al via anche i Corti per piccoli, la sezione che il Festival dedica ai bambini dai tre agli otto anni e a cui hanno aderito 60 scuole per un totale di 2500 persone, tra i bimbi e i loro insegnanti.  Tra i film in programma, invece, ad iniziare alle 14:30, tocca a Margherita Gautier di George Cukor, con Greta Garbo e Robert Taylor, una delle migliori versioni de La signora delle camelie di Alexandre Dumas, che ha ispirato revival e fiction in tutto il mondo. Protagonista della pellicola, in perfetto equilibrio tra ragione e sentimento, è una raggiante Greta Garbo. Questo classico del 1936 inaugura anche la rassegna di film dedicati a Cukor, “uno dei più grandi (e dimenticati) maestri del mélo, nell’era dello studio system hollywoodiano”.Infine, prosegue l’attesa per la proiezione del primo film in concorso, domani sabato 12 aprile alle 20.30. Nella rosa dei dieci titoli in lizza per il Premio Calzedonia, capofila è The Walker di Paul Schrader, una pellicola intensa dove le caratteristiche proprie del melodramma si intrecciano con quelle di un thriller dal sapore lynchiano. Il film, girato nelle stesse location di American Gigolo, è considerato dallo stesso regista non il remake ma piuttosto il sequel della celebre pellicola degli anni ’80.