Migliaia di argentini stanno manifestando da due giorni, a suon di pentole e stoviglie, nella capitale Buenos Aires e nelle maggiori città del paese per protestare contro l’incremento delle imposte nel settore agricolo, deciso negli ultimi giorni dal ministero dell’economia. I primi malumori erano iniziati già da qualche giorno, ma si sono trasformati in proteste e manifestazioni di piazza quando
la presidentessa Cristina Fernández de kirchner ha respinto le richieste dei contadini. I principali gruppi che rappresentano il settore agricolo hanno detto che sono intenzionati ad andare avanti con le proteste, mentre il governo ha minacciato sanzioni contro i manifestanti.