La cronaca quotidiana lo insegna: una scomparsa enigmatica può sconvolgere la vita e spesso svelare incredibili retroscena. Come le inquietanti storie denunciate dal noto programma tv “Chi l’ha visto”, ma anche quelle sapientemente ricostruite da Lucarelli sullo sfondo buio delle verità, da cui, uno per volta, appaiono silenziosi, i protagonisti delle vicende a fascia gialla.Il destino di Cynthia Bigge ci andrebbe a pennello. Da quando, in seguito a una bravata adolescenziale e una lite notturna con i genitori, scopre che sua madre, suo padre e suo fratello sono spariti. Le indagini non portano ad alcun risultato, ma Cynthia non smette di chiedersi cosa sia successo alla sua famiglia.  A tal punto che, ben venticinque anni dopo, ormai sposata con Terry e madre di una bambina, partecipa a un programma televisivo che si occupa di casi irrisolti. Una scelta che porta delle conseguenze immediate: telefonate e lettere anonime, pedinamenti, il sospetto di riconoscere il fratello scomparso tra la folla di un supermercato, il cappello appartenuto a suo padre inaspettatamente sul tavolo del  salotto. Il tutto nell’incredulità della polizia e del marito di Cynthia, che iniziano a pensare agli effetti allucinanti provocati dalla sua ansia. Fino a quando la situazione precipita e Terry si convince che il mistero del passato sia diventato un pericolo reale anche nel presente. Questo il thriller autentico di Linwood Barclay che lasciato molti col fiato sospeso, ora in Italia per Piemme.Senza dirsi addio
Linwood Barclay
Piemme