Il presidente statunitense George W. Bush assegnerà domani al Dalai Lama, il leader tibetano che vive in esilio dal 1959, la medaglia d’oro del congresso, la più alta
onorificenza civile del paese. Il portavoce del ministero degli esteri cinese Liu Jianchao in una conferenza stampa a Pechino ha dichiarato che il riconoscimento porterà “un
grave danno” alle relazioni tra Cina e Usa e ha precisato che secondo la Cina conferire un riconoscimento al Dalai Lama è “una grave interferenza negli affari interni
cinesi”. Pechino considera il leader spirituale tibetano un pericoloso separatista.