Il segretario di stato americano Hillary Clinton ha dichiarato che gli Stati Uniti manterranno il loro impegno nel promuovere un cambiamento democratico in Birmania, ma per ora non attenueranno le sanzioni. Visto che le sanzioni non hanno favorito un cambiamento del regime, saranno affiancate da nuove trattative con la giunta militare del paese. Sia le sanzioni sia la mediazione saranno validi strumenti per spingere il governo verso la strada delle riforme.