In autunno la natura si colora di molteplici sfumature e le temperature iniziano a conciliarsi con la stagione ventura, dando sollievo dalla calura estiva. In questo contesto nasce la tradizione del “Toerggelen”, momenti da condividere con amici in ci si incontra per stare insieme e godere della bellezza del paesaggio, gustando il vino novello all’aperto, sotto le pergole dei giardini, nelle piazze deipaesi o nelle cantine, nei ristoranti o nei masi.
Nel passato il Toerggelen era un momento che nasceva quando i vignaioli del territorio s’incontravano per barattare o vendere i prodotti, assaggiando e degustando il vino della stagione e scambiandosi esperienze sui diversi metodi di vinificazione.
L’usanza del Toerggelen inizia con il periodo del raccolto dell’uva (il nome, infatti, deriva dal latino “torquere”, che significa “pressare”, “strizzare”, in riferimento all’uva pressata per ottenerne il vino) e si celebra anche nei Buschenschank e nelle Hofschank, le osterie contadine dove si gustano le specialità locali, come le mezzelune, particolari tortelli di ricotta e spinaci, i taglieri con speck e formaggi, il Kaminwurzen, un salamino affumicato, e si beve il mosto e il vino nuovo.
A chiusura del Toerggelen non possono mancare le castagne arrostite, seguite dai tradizionali dolci contadini, i krapfen ripieni di semi di papavero o di castagne. Tra i più noti Buschenschank del territorio ricordiamo il Ristorante Oberlechner a Velloi/Lagundo (www.gasthofoberlechner.com), la Trattoria Pfeffersburg a Tesimo/Prussiano (www.pfeffersburg.com) e l’Hofschank Eggerhof di Avelengo (www.egger-hof.com), mentre, tra le cantine, tipiche ci sono il Pfefferlechner (www.pfefferlechner.it) e il Rebmannkeller (www.rebmannhof.com) di Lana, la cantinadi Merano (www.cantinamerano.it) e la cantina Nalles Margreid (www.kellerei.it).
Per ulteriori informazioni: 
www.meranerland.com/it/temi-di-viaggio/mangiare-e-bere/lacucina-altoatesina/toerggelen.html