L’elemento che fa la differenza è la gratuità del festival, ma anche la qualità dell’offerta e del contesto che la accoglie. Con queste parole il direttore artistico Alberto Campo ha reso noto quello che a suo parere differenzia il suo festival dagli altri. In realtà di manifestazioni musicali totalmente gratuite in Italia ce ne sono parecchie (l’estate è la stagione per eccellenza dei concerti di piazza, delle rassegne, degli eventi a ingresso libero), ma la qualità del Traffic – Torino Free Festival pare inarrivabile: Per quanto ottimisti e animati dall’entusiasmo, non avremmo immaginato di far diventare ‘Traffic’ il maggiore festival italiano nel giro di appena tre anni, ha detto Campo. E non ha torto: Lou Reed, gli Arctic Monkeys, Franco Battiato sono alcuni dei nomi che compongono il parterre degli ospiti.  Primo concerto importante sarà quello dell’inossidabile musicista newyorkese: Lou Reed mercoledì 11 eseguirà per intero Berlin, disco storico del panorama rock mondiale. Con lui sul palco una trentina di artisti e una serie di affascinanti proiezioni di contorno, per la regia di Julian Schnabel. Il giorno dopo a farla da padrone sarà la musica elettronica con il trio danese Who Made Who, gli statunitensi LCD Sound System (autori di una interessante commistione di rock e dance) e gli attesissimi Daft Punk (noto duo francese che presenterà uno show di grande suggestione avveniristica). Gli Arctic Monkeys (ossia: rock britannico) saranno protagonisti venerdì 13: con loro i Coral e gli Art Brut. Il festival verrà poi chiuso da Franco Battiato: l’artista siciliano eseguirà una performance dal titolo Ampie visioni nel vuoto (titolo che prende spunto dal suo ultimo album, che eseguirà), e verrà affiancato da Antony & The Johnsons, da Ivan Segreto e dai Subsonica (un happening di tutto rispetto). Anche la notte verrà ‘suonata’, con i consueti afterhours: al Jam e Da Giancarlo si ballerà fino all’alba, ed è previsto un grande party di chiusura. Musica, ma anche letteratura: ai Giardini Reali si terrà la rassegna letteraria Word Jockeys, che quest’anno ha come tema la città di Napoli, con le delizie e le sue innumerevoli e attualissime croci. Il 12 luglio saranno ospiti il regista Mario Martone e il musicista Daniele Sepe, mentre il pomeriggio del 13 sarà la volta di Valeria Parrella (autrice di un libro di culto Per Grazia Ricevuta) e di Raiz, ex cantante degli Alma Megretta. Gli organizzatori hanno fatto sapere che per motivi di sicurezza è saltato l’incontro con lo scrittore Roberto Saviano. Berlin di Lou Reed non è stata una scelta casuale: sottolinea l’affinità culturale che intercorre tra la splendida città piemontese e Berlino, affinità marcata anche da una sezione artistica e una cinematografica, presenti entrambe nel Traffic. Torino, splendida cornice ricca di mistero, monumenti, libri e cibi deliziosi, si mostra ancora una volta sede di grande fermento culturale.