50 anni:pochi o tanti? Sicuramente mezzo secolo rappresenta un lasso di temposufficiente per poter osservare cambiamenti nelle abitudini degli Italiani odegli Europei, anche in campo turismo e viaggi. Inoccasione del cinquantesimo anniversario della nascita del Gruppo, EuropAssistance ha intervistato i viaggiatori d’Europa, per capire quali siano statii miglioramenti più rilevanti degli ultimi cinquant’anni e quali siano invecequelli auspicati per i prossimi. Leevoluzioni più importanti sono risultate lo sviluppo del trasporto aereo (per il 72%), la possibilità di prenotare le proprie vacanze via Internet(per il 71%) e l’opportunità di stipulare polizzeassicurative in caso di problemi durante le vacanze (per il 69%).
Inparticolare, guardando ai diversi Paesi, in Germania il 48% degli intervistatiha indicato Internet come un progresso molto importante, il 41% ha evidenziatolo sviluppo del trasporto aereo e il 36% il fatto di essere assicurati. Si hala stessa distribuzione di importanza nel Regno Unito (rispettivamente il 49%,il 46% ed il 36%), in Italia (53%, 52%, 35%) e in Austria (49%, 41%, 35%).
In Spagnainvece al primo posto troviamo lo sviluppo del trasporto aereo (il 47%),seguito da Internet (46%) e in ultimo dalla polizza assicurativa viaggi (il 45%). La Francia e il Belgio presentanoun andamento simile, ad eccezione della seconda e della terza posizione (chesono invertite), mentre ritroviamo Internet al primo posto (molto importanteper il 44% dei Francesi e dei Belgi) prima del fatto di essere assicurati (il34% in Francia, il 43% in Belgio, il più alto punteggio) e infine il trasportoaereo (33% in Francia e 39% in Belgio).
Negliultimi cinquant’anni si è registrata non solo la possibilità di partire per una vacanza per un numero sempre maggiore dipersone (il 67%), ma anche quella di partirepiù spesso (il 65%), in parallelo ad una riduzione del costo dei viaggi (58%).  Se questo èquanto emerge dall’analisi a ritroso, cosa vorrebbero invece i viaggiatoriEuropei per il prossimo futuro? Guardandoin avanti, il 65% degli Europei desidera un servizio meteo efficiente e preciso, che fornisca le previsioni esattedel luogo di destinazione, utile in fase di prenotazione. Nello specifico,i paesi che più di tutti sono “stressati dal meteo” e vorrebbero risposte certee precise sono Spagna (71%), Germania e Austria (63%) e Belgio (60%).
Oltre almeteo, anche il tempo per lo spostamento risulta fonte di stress per iviaggiatori: sono stanchi di impiegare molto tempo per raggiungere ladestinazione Britannici (79%), Italiani (74%) e Francesi (63%). Il 63%sogna di poter fare il giro del mondo inpoche ore, mentre il 53% vorrebbe unforfait annuale che permetta di viaggiare in modo illimitato. Gli amantidella tecnologia (23%) vorrebbero addirittura poter andare in vacanza senza spostarsi da casa, magari utilizzandorealtà virtuale e casco simulatore. I più sognatori vorrebbero addiritturaandare in vacanza nello spazio(28%).