Allo spuntare della luce, la piccola Gwenda dovrà rubare. Non ci sono se, o ma, che tengono. La sua famiglia è poverissima e lei deve riuscire a prendere quel tanto necessario per sfamare i suoi congiunti, senza farsi prendere dalle autorità: e questo compito le fa paura, ben più degli spiriti malvagi che si potrebbero aggirare, come dice la tradizione, in quelle ore di vigilia d’Ognissanti. Siamo nel 1327, e quando arriverà l’aurora, e si apriranno le porte della Cattedrale per la messa, il mondo conoscerà le vicende che legano i protagonisti del nuovo romanzo medioevale di Ken Follet, Un mondo senza fine, Mondadori, 2007, pp. 1370, euro 20,00. Questo romanzo è il seguito ideale dei Pilastri della terra, l’opera cui Follet tiene di più, e anche quella che ha venduto maggiormente in tutto il mondo, quasi 11 milioni di copie nel mondo.  Diciassette anni fa, la sorprendente ascesa un nuovo con “La cruna dell’ago” che lo aveva rivelato al pubblico nel 1978 e che divenne un film di grande successo con Kate Nelligan e Donald Sutherland. Ma I Pilastri della terra sono frutto della sua passione per le cattedrali gotiche: Follett tentò a più riprese di scriverlo, ma ci riuscì solo negli Anni ‘80. Il testo, concluso nel marzo ‘89, venne accolto con qualche perplessità, ed all’inizio non fu un grande successo. Poi, a poco a poco, il passaparola dei lettori ne decretò il successo e lo trasformò nel suo più grande best seller mondiale. Stile puro, scorrevole e coinvolgente. Un mistero lega quattro bambini ed i loro destini in un intreccio di amore, dolore ed ambizione a cui il lettore si sentirà legato indissolubilmente: Gwenda e altri tre bambini lasceranno la cattedrale e andranno nel bosco, dove troveranno i cadaveri di due uomini assassinati. Di lì partirà la grande avventura delle loro vite adulte: Caris, sfiderà gli interdetti della chiesa medioevale per studiare medicina, cosa vietata alle donne. Chi girerà il mondo perchè la comunità di Kingsbridge lo metterà in un angolo, in quanto troppo anticonformista. Chi diventerà un nobile potente e corrotto, chi si perderà dietro un amore impossibile.