Per conoscere veramente una città non bastano anni: sono gli angoli più inaspettati quelli dove si svela il cuore segreto di un luogo, dove si apre una porta su un angolo a cui non tutti prestano occhio. Per questo un itinerario di sei città fra Italia ed Europa attraverso i luoghi di sepoltura che hanno fatto la storia può essere un’idea interessante per un viaggio fuori dal comune.
Sei città, dunque, per sei (e più) cimiteri suggestivi: Parigi, Roma, Dublino, Milano, Barcellona e Genova saranno magnifiche da visitare scegliendo come alloggio uno degli alberghi proposti dalla guida Condé Nast Johansens.

Parigi
Il cimitero di Père Lachaise a Parigi è il più grande della capitale francese e uno dei più famosi al mondo. Aperto ufficialmente il 21 maggio 1804, non incontrò subito il favore dei parigini, solo in seguito al trasferimento di un certo di numero di salme celebri l’élite francese accettò la nuova struttura. Oggi riposano qui molti illustri personaggi, come il cantante Jim Morrison, la divina Edith Piaf ed il poeta, commediografo e romanziere irlandese Oscar Wilde Un particolare curioso riguarda proprio la tomba di Wilde: continuamente presa d’assalto dagli ammiratori che lasciavano impronte di rossetto, è oggi protetta da una teca per preservarla. Più piccolo ma non meno affascinante, quello di Montparnasse è un altro cimitero di grande fama creato in seguito al divieto che bandiva le sepolture dalle zone centrali della città. Molti intellettuali e artisti celebri riposano qui, e fra di essi anche Charles Baudelaire, Jean Paul Sartre e Simone de Beauvoir.

Roma
Il Cimitero Monumentale del Verano si trova a Roma, nei pressi della Basilica di San Lorenzo fuori le mura. Questo luogo, con il suo patrimonio di opere d’arte, costituisce una sorta di museo all’aperto che non ha eguali per la quantità e la particolarità delle testimonianze. Qui sono sepolti molti personaggi conosciuti, fra gli altri l’attore Vittorio Gassman, l’attore simbolo di romanità Alberto Sordi e la scrittrice e poetessa Sibilla Aleramo. Nel movimentato quartiere di Testaccio, invece, si trova un’oasi di pace e tranquillità sconosciuta ai più: si tratta del Cimitero protestante. Qui, fra prati di margherite e gatti sdraiati al sole, si trovano le spoglie di molti illustri “espulsi” dalla comunità cristiana come quelle del politico Antonio Gramsci, del poeta inglese John Keats e quelle del suo connazionale Percy Shelley.

Dublino
Il Cimitero di Glasnevin è un luogo suggestivo a cui dedicare qualche ora di una permanenza a Dublino. Qui, tra le lapidi diroccate, sono sepolti i più grandi uomini della storia irlandese, tra cui il patriota e politico Michael Collins interpretato da Liam Neeson nell’omonimo film del 1996. Inaugurato nel 1832, è il più grande cimitero che si trova in Irlanda. Le alte mura e le torri di avvistamento lo rendono un vero e proprio monumento di interesse artistico, e non è insolito trovare artisti con il cavalletto intenti a ritrarre scorci pittoreschi dove si mescolano sepolture semplici e lapidi più elaborate su cui spicca la tipica croce celtica irlandese. In alcuni periodi dell’anno è possibile visitare il cimitero con i tour organizzati dalla National Graves Association che guida non solo attraverso le storie dei personaggi illustri sepolti qui ma offre anche una visione completa del contesto sociale e politico in cui sono vissuti.

Milano
Il Cimitero Monumentale di Milano è un vero e proprio museo all’aperto che lascia il visitatore incantato ad ogni passo. Entrando dal grande cancello si viene subito colpiti dalla vista del Famedio, il “Tempio della fama”, un’imponente architettura che ospita le spoglie di molti personaggi che hanno dato lustro alla città di Milano. In effetti essere sepolti al Cimitero Monumentale è un vero onore, se non altro per gli illustri “vicini”: il grande Alessandro Manzoni, Filippo Tomaso Marinetti, Arturo Toscanini e in tempi recenti Guido Crepax, Alda Merini, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber. Di grande bellezza, comunque, è tutto il complesso in cui è possibile ammirare sculture di grandi artisti come Adolfo Wildt e Giulio Ulisse Arata.

Barcellona
Il Cimitero di Montjuïc a Barcellona, si estende sull’intera zona meridionale del monte omonimo ed ospita le sepolture di molti personaggi famosi come il pittore spagnolo Joan Mirò. Inaugurato il 17 marzo del 1883 fu creato per far fronte alla rapida crescita demografica dell’epoca e, nello stesso tempo, per mostrare la ricchezza della città. Questo progetto fu reso infatti possibile grazie al finanziamento dell’emergente borghesia catalana che vide nel cimitero la possibilità di un riconoscimento del proprio valore: all’interno è possibile ammirare i pantheon delle famiglie più influenti nella società dell’inizio del XIX secolo, quando ancora la grandezza e la maestosità di una tomba rispecchiava il prestigio sociale del defunto. Alla costruzione di queste lussuose opere parteciparono gli artisti più rinomati del tempo.
Il Cimitero Monumentale di Staglieno è il principale luogo di sepoltura di Genova ed è uno dei più importanti d’Europa. Qui riposano figli illustri del capoluogo ligure e altri personaggi famosi tra i quali uno dei padri della Patria, Giuseppe Mazzini, il presidente del Consiglio e partigiano Ferruccio Parri, numerosi garibaldini tra i quali molti che parteciparono alla spedizione dei Mille, l’attore Gilberto Govi, il cantautore Fabrizio De André, la scrittrice Fernanda Pivano, il poeta Edoardo Sanguineti. Per la qualità artistica e per il ricco numero di monumenti che ospita, il Cimitero di Staglieno è considerato un vero e proprio museo a cielo aperto. Le numerose statue funerarie e cappelle, opera prevalentemente di scultori genovesi, sia pure costruite in stili differenti, restituiscono all’insieme del complesso un importante valore sotto l’aspetto dell’architettura e scultura funebre.

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