Dalla celebre sala d’incisione sui Navigli, dove hanno lavorato anche artisti del calibro di De Andrè, nasce l’ultima fatica della band milanese. Il gruppo storico, composto da Alessandro Deidda, Stefano Verderi e Marco Castellani, capitanato da Francesco Sarcina, è stato affiancato da Marco Trentacoste dei Deasonika, il cui contributo è stato determinante nella produzione di un album da molti definito come “di svolta”.

Il sound è decisamente più duro e scatenato rispetto ai ritmi ballabili degli esordi, che poi comunque riemergono in alcuni pezzi (basti pensare al singolo di lancio “Se”, che tanto successo ha avuto in radio).

A livello di testi si avverte una maggiore nota malinconica, più attenzione alle tematiche esistenziali, dovuta al fatto che Francesco, unico autore, sta per vivere l’esperienza della paternità .

Attesissimo il tour che partirà a fine febbraio, prima esperienza sul palco dopo tre anni e mezzo di spettacoli “live”.