Zona D’Ombra (Concussion), il film, tratto da una storia vera, con Will Smith, Alec Baldwin e Luke Wilson, diretto da Peter Landesman, al cinema da giovedì 21 APRILE, con Warner Bros. Entertainment Italia.
Will Smith nei panni del medico che con la sua scoperta fece tremare una delle organizzazioni più potenti del mondo. Un battaglia indimenticabile tratta da una storia vera.
Il film racconta la storia di Bennet Omalu, il neuropatologo che cercò in ogni modo di portare all’attenzione pubblica una sua importante scoperta: una malattia degenerativa del cervello che colpiva i giocatori di football vittime di ripetuti colpi subiti alla testa. Durante la sua ostinata ricerca, il medico tentò di smantellare lo status quo dell’ambiente sportivo che, per interessi politici ed economici, metteva consapevolmente a repentaglio la salute degli atleti.
“Sono sempre dalla parte delle gole profonde, di quelli che rivelano Ia verità, della gente che si scontra con il sistema, insomma, le storie di Davide contro Golia”, dice Peter Landesman, che ha scritto e diretto Zona d’ombra, il difficile percorso del dottor Bennet Omalu, un medico forense che ha compiuto un’importante scoperta nel campo della medicina. “L’idea che quest’uomo possa dire la verità, la nostra verità, la verità su di noi, su una cosa che amiamo, è poetica e sorprendente. Tutto quello che voleva fareera essere americano, dire la verità e lavorare bene”.
Peter ha un’abilità davvero speciale sul set”, dice Will Smith, che interpreta il dottor Omalu. “Peter è un giornalista investigativo. È abituato ad analizzare i minimi particolari di una circostanza e di una persona – è abituato ad andare a fondo nelle cose in un modo che è inusuale in un film. Ma è anche un pittore, quindi abbraccia tutto questo e lo trasforma in immagini, è un dono molto raro”.
“Al centro di questo film c’è un uomo che rivela la verità su uno sport con cui non ha alcuna relazione, ma deve far conoscere queste informazioni dolorose a un gruppo di persone da cui lui desidera essere accettato”, aggiunge Smith. Proprio come il dottor Omalu, un immigrato dalla Nigeria, che voleva diventare americano, e la cui scoperta provoca una vera e propria sollevazione contro di lui e il tentativo di danneggiare la sua reputazione in tutti i modi.