Morgan Tsvangirai, il leader del principale partito di opposizione dello Zimbabwe, ha proclamato per oggi uno sciopero generale contro la mancata pubblicazione dei risultati delle elezioni presidenziali del 29 marzo scorso. In risposta il governo di Robert Mugabe ha ordinato il dispiegamento di migliaia di poliziotti nelle strade delle principali città del paese. L’opposizione, in questo modo, vuole scongiurare il pericolo che lo Zanu-pf, il partito di Mugabe, riesca a occultare la sconfitta e andare al ballottaggio. Nel frattempo, la situazione politica dello Zimbabwe arriva all’Onu. Stati Uniti e Gran Bretagna, infatti, hanno detto di voler cercare una soluzione nell’ambito del Consiglio di sicurezza.