L´incessante desiderio di tramandare ai posteri le proprie gesta e la storia del casato imperiale fece sorgere presso la corte di Massimiliano I (1459-1519) una produzione letteraria unica nel suo genere. La trasmissione della Gedächtnus (ricordo) nel senso di Nachruhm (fama, gloria postuma) vista come particolare dovere del sovrano avvenne tramite gemäl (immagine) e schrift (scrittura) avvalendosi già dei nuovi mezzi tecnici come la stampa. L´ambizioso programma “librario” di Massimiliano I, grande sostenitore dell´Umanesimo, venne realizzato solo in parte vista anche la monumentalità del progetto, ma ne nacquero alcune delle più importanti e dispendiose opere a stampa agli inizi dell´età moderna, per la cui realizzazione vennero incaricati i più famosi artisti europei dell´epoca (A. Dürer, L. Beck, L. Cranach d. Ä., H. Burgkmair d. Ä, A. Altdorfer, B. Strigel ecc.).
La mostra ospitata ( fino al 30 novembre 2010) nelle sale di Castel Tirolo e realizzata con prestiti da una collezione privata altoatesina, presenta tutte le opere più importanti, quali il Theuerdank (prima menzione 1507/08, prima edizione 1517), il Weisskunig (1506/16), il Triumphzug (1516 ca.-1518, Corteo trionfale), la Ehrenpforte (1515, Arco di trionfo) in edizioni originali o in caso di pezzi unici manoscritti in pregiati facsimili. Vengono mostrate anche preziose rarità bibliofile come una serie di fogli con incisioni tratte dal Theuerdank del 1517 stampato su pergamena. Realizzato in solo 40 copie era destinato ad una ristretta cerchia di amici e conoscenti dell´imperatore.